Non si può parlare del Brasile senza citare il Carnevale, la festa più popolare del Paese: oltre a produrre un grande impatto per l´economia in vari settori produttivi, é un evento che muove l’intera nazione e la cui musica, allegria e bellezza dei carri allegorici, incanta i turisti provenienti da tutto il mondo, lasciandoli contagiati dalla vibrazione dei tamburi e della euforica baldoria di strada in tutte le città brasiliane.
Da dove é nato il Carnevale nel mondo?
Gli storici affermano che il Carnevale sia emerso durante il Medioevo e diventato negli anni una icona della città di Venezia, anche se le prime registrazioni di festività, avevano elementi ereditati dalle celebrazioni delle antiche civiltà come le mesopotamiche, greche e romane: secondo gli studi, durante queste feste le persone potevano godere con maggiore libertà un mondo diverso da quello che abitualmente vivevano, celebrando i piaceri della vita, esagerando nel cibo, bevande e musica
Con il consolidamento della Chiesa Cattolica, che disapprovava fortemente queste esagerazioni considerate pratiche “peccaminose”, fu creata la “Quaresima”, un periodo di 40 giorni che precede la Settimana Santa e durante la quale vigeva la privazione e il digiuno, come mezzo per controllare gli istinti della popolazione: il nome Carnevale deriva infatti dall’espressione latina “carnem levare”, ossia “eliminare la carne”, a partire dall´ultimo giorno del Martedì Grasso, entro il quale le persone potevano sfogare i loro desideri prima della Quaresima sino alla domenica di Pasqua.
Come si é radicato in Brasile
Il Carnevale fu introdotto in Brasile dai portoghesi durante il periodo di colonizzazione tra il XVI e il XVII secolo: proprio in questa epoca, si conosce il primo record di feste carnevalesche nella nazione, come l´” Entrudo”, una pratica di “infradiciamento”, in cui le persone, ricchi e poveri indistintamente, si lanciavano addosso liquidi puzzolenti, acqua sporca, urina e fango. Non ci volle molto tempo perché l’élite brasiliana dell’epoca si impadronisse di questa usanza, trasformandola in una festa popolare di strada con balli in maschera e abiti lussuosi ispirati all’aristocrazia europea nel 18° secolo
I tipici balli di strada per tutti, fantasticando con maschere durante i giorni di festa, sono diventati popolari nel Brasile solo dal 19° secolo, dopo la creazione di società carnevalesche: a partire dal XX secolo queste organizzazioni iniziarono a sfilare lungo le vie cittadine e grazie al forte richiamo popolare, originarono il tono di animazione e mescolanza di ritmi musicali incorporati nella musica africana, del Carnevale che conosciamo oggi; negli anni ’30 sorsero le prime Scuole di Samba, oggi grandiose, come quelle di Rio de Janeiro, simbolo nel mondo del Carnevale brasiliano
Il Carnevale Brasiliano attuale
Nel paese esistono 2 forme per festeggiare il Carnevale: quello genuino e tradizionale di strada, con varie bande musicali che fanno vibrare migliaia di persone affollate sulle vie cittadine, tra cui i più popolari e rinomati sono nelle storiche cittá di Olinda (nello stato di Pernambuco), Salvador (capitale di Bahia) e Ouro Preto (nello stato di Minas)
L´altra forma, molto affascinante anche se più commerciale e che involve notevoli interessi economici, è attraverso delle sfilate programmate all´interno di aree delimitate e a pagamento, tra le quali sicuramente quella di Rio de Janeiro è la massima rappresentazione mondiale: numerose Scuole di Samba, ognuna appratente ad un quartiere della città, si esibiscono, con giganteschi e spettacolari carri allegorici seguiti da un imponente gruppo musicale (chiamato “Bateria”), in uno stadio (Sambodromo) creato nel 1984 appositamente allo scopo, durante 4 giorni (da venerdì a lunedì) con la serata finale del martedì, quando vengono comunicati i punteggi della giuria e finalmente eletta la Scuola vincitrice
In Brasile l´anno inizia dopo le Ceneri
Tutti i brasiliani affermano che l´anno nuovo comincia solo dopo il mercoledì delle Ceneri e non è difficile capire il perché: prima di Natale inizia l´estate e sino all´Epifania è periodo festivo di fine anno, il mese di gennaio, quando quasi tutte le aziende riducono la produzione e le scuole chiudono, è periodo di ferie generali per tutti i lavoratori, mentre a febbraio ci si prepara per le grandi baldorie di Carnevale che, nella maggior parte delle città, inizia già 7 giorni prima del martedì Grasso e termina il mercoledì delle Ceneri, giornata giustamente dedicata al riposo prima di iniziare l´anno lavorativo