La regione nord-orientale del Brasile è formata da 9 stati: Maranhão. Piauí, Ceará, Rio Grande do Norte, Paraíba, Pernambuco, Alagoas, Sergipe e Bahia: con oltre 3.000 km di litorale, spiagge desertiche e favorita dal clima tropicale, con temperature estive durante tutto l´anno, non è solo una delle mete preferite dai turisti stranieri, ma anche da quelli nazionali, principalmente provenienti dal sud e sud-est del Brasile, che, durante il periodo invernale (da giugno a settembre) fuggono dal freddo delle loro città di residenza
Maranhão
È lo stato più settentrionale del nord-est, al confine con la regione amazzonica, dalla quale ne assorbe cultura e gastronomia, ma con forti influenze francesi dovute alla colonizzazione del XVII secolo durante la campagna sud-americana França Equinocial: la capitale São Luis, edificata su un´isola collegata alla terraferma con ponti, offre un centro storico (Reviver) molto interessante, con strette vie lastricate, case e chiese coloniali
Uno dei destini brasiliani più visitati mondialmente negli ultimi anni, è indubbiamente il Parco Nazionale dei Lenzois, un´area di 115.000 ettari, a ridosso della costa, costituita da Lagune d´acqua piovana dal colore turchese, immerse tra Dune di sabbia bianchissima, visitabile percorrendo, in 4 x 4, le predisposte piste d´accesso e brevi camminate
Altra attrazione che merita essere visitata è il Parco Nazionale Chapada Das Mesas, un territorio semi-arido (Cerrado) ubicato all´interno dello stato, formato da isolati altopiani rocciosi, esuberanti cascate nascoste tra canyon e piccoli laghi dove potersi immergere per un rinfrescante bagno in acque cristalline
Piauí
Considerato lo stato più povero del Brasile e la cui capitale, Teresina, è definita la città più calda della nazione (con temperature che arrivano a 40º in diversi mesi dell´anno), ha, come suo attrattivo principale, la Foce del Rio Parnaiba, soprannominato “Delta Das Americas”, essendo il più grande delta del continente e il 3º al mondo
Lungo i suoi cinque bracci che si aprono verso l´oceano, può essere attraversato con imbarcazioni di linea o motoscafi turistici, approfittando della bellezza di un paesaggio unico, costellato di Dune, Spiagge, Mangrovie e una miriade di Isolotti (alcuni dei quali dove si può anche pernottare) ricoperti da una folta vegetazione: assolutamente da assistere, a fine giornata prima del tramonto, è la “Revoada dos Guarás”, il ritorno ai propri nidi degli Ibis scarlatto.
Un punto turistico ancora poco visitato, nonostante sia il più importante sito archeologico della nazione, è il Parco Nazionale Serra da Capivara, situato nella regione desertica all´interno dello stato e dove sono state rinvenute interessanti Pitture Rupestri dell´era preistorica
Ceará
È considerato il più importante stato del commercio nel nord-est, la cui capitale Fortaleza (quinta città del Brasile per popolazione), è stata tra le prime e più visitate mete del turismo europeo: sicuramente merito di questo enorme flusso di visitatori sono le famose località balneari di Jericoacoara e Canoa Quebrada.
“Jeri”, come é amichevolmente chiamata Jericoacoara, è un villaggio costruito su sabbia, frequentato negli anni passati da Hippy e avventurieri, ma che negli ultimi anni è diventato uno dei destini nazionali più ricercati dal pubblico benestante: solo per poterla raggiungere è un viaggio emozionante in 4 x 4, lungo tracce di piste tra dune, nel borgo non esistono strade asfaltate e le vivaci vie del centro, su cui si affacciano numerosi bar, ristoranti e negozi, sono tutte sabbiose
Canoa Quebrada é stata tra le prime località balneari brasiliane, ad essere conosciuta e frequentata, sin dagli anni 80, dal turismo europeo: famosa per le sue falesie a picco sul mare e le piscine naturali che si formano durante la bassa marea, è una meta prediletta per gli amanti del Kite-surf, mentre la sua via pedonale (Broadway) su cui si affacciano bar, ristoranti e negozi, è luogo di incontro e passerella serale
Rio Grande do Norte
È lo stato più orientale della nazione, il più vicino al continente africano e all´Europa, dove, nella cittadina di Touros, si identifica la “Esquina do Brasil”, ossia il punto dove la costa brasiliana, rivolta tutta ad est, si curva con esposizione a nord: questa regione si contende anche, con Porto Seguro nello stato di Bahia, la data storica del primo sbarco dei colonizzatori portoghesi
Lo stato viene anche soprannominato “l´Africa del Brasile” per la sua immensa distesa di dune e grandi territori desertici, con un clima caldo/secco costante durante tutto l´anno (ha tra le minori percentuali di piogge annuali al mondo) e la sua capitale Natal (denominata la “Città del Sole”) riceve annualmente migliaia di turisti nazionali ed internazionali, alla ricerca di sole e mare tra le numerose spiagge del suo litorale
Sicuramente la località più conosciuta e frequentata è Pipa, un ex villaggio di pescatori, diventato ora, con numerose strutture alberghiere e gastronomiche per tutte le tasche, il centro di vacanza per i giovani in cerca di diversione diurna e notturna: situato in una piccola baia tra falesie a picco sul mare e dune di sabbia, una rigogliosa vegetazione e paradisiache spiagge dove è facile l´incontro con allegri delfini che popolano queste acque, è anche la meta preferita per gli amanti del surf.
Altro destino, molto frequentato negli anni più recenti, è la regione nord dello stato, con i piccoli villaggi di São Miguel do Gostoso (con ampie e desertiche spiagge, meta preferita degli appassionati di Kite-surf) e Galinhos, una selvaggia penisola tra mare, laguna e dune di sabbia, raggiungibile solo con imbarcazioni, o off-road e dove la vita sembra essersi fermata nel corso degli anni
Paraíba
Lo stato è uno dei pochi della nazione rimasto ancora incontaminato dal turismo di massa, nonostante offra un litorale ricco di spiagge paradisiache e una regione interna (Sertão) legata alle antiche tradizioni agricole e culla della cultura, musica e gastronomia nordestina: la sua capitale João Pessoa, è tra le più organizzate e tranquille città brasiliane, con un lungomare su cui si affacciano numerosi prelibati ristoranti e punto di passeggio per famiglie
Tra le sue mete di spicco, oltre al litorale sud, con la meravigliosa baia di Coqueirinhos e Tambaba (quest´ultima una delle rare spiagge nudiste della nazione), è da menzionare la Baia da Traição, uno dei più antichi municipi brasiliani, ricco di storia e dove ancora oggi vivono una piccola comunità di indigeni nativi dell´etnia Potiguara (“mangiatori di gamberi”)
Pernambuco
È lo stato più industrializzato del nord-est e la sua capitale Recife (chiamata anche la “Venezia brasiliana” per essere stata edificata su isolotti e canali, collegati tra loro da ponti) racchiude un centro storico antico, dove, oltre ad imponenti edifici dell´epoca, fu anche costruita la prima Sinagoga ebraica della nazione.
Ma è soprattutto la vicina cittadina di Olinda (“o linda”, ossia “la bella” come venne soprannominata al primo sbarco dei coloni europei), che abbaglia migliaia di visitatori che percorrono le strette e lastricate stradine saliscendi del centro storico (dichiarato Patrimonio dell´Unesco) sul quale si affacciano coloratissimi edifici coloniali e pregiate Chiese barocche.
È in questo scenario che si svolge il Carnevale di strada più genuino e autentico del Brasile, quando, per 4 giorni e 4 notti, le vie della città vengono invase da milioni di persone mascherate che sfilano e ballano accompagnando piccoli gruppi musicali improvvisati.
Il suo litorale ha come destino principale la cittadina di Porto de Galinhas, affacciata su un tratto di costa con barriere coralline e acque poco ondose, dove sono stati costruiti tra i più grandi e lussuosi Resort del Brasile, ma che comunque non hanno soffocato il fascino del centro pedonale fronte mare, con i numerosi bar e ristoranti, punto di incontro serale di tutti i turisti e abitanti locali
Alagoas
Lo stato racchiude tra i litorali più belli della nazione, tanto che la sua “Costa dos Corais”, è stata soprannominata “il Caribe brasiliano”, per causa della sua immensa Barriera Corallina (la seconda al mondo come estensione) sul quale si affacciano, lungo 130 km di strada lungomare, villaggi di pescatori, paradisiache spiagge di sabbia bianca e acque tranquille dal color smeraldo
È la più grande Riserva Marina del Brasile ed è popolata anche dal grande Peixe- Boi (Lamantino) che qui viene a riprodursi e allevare i cuccioli sino all´età per avventurarsi in mare aperto.
La capitale Maceió, offre un lungomare tra i più belli del paese e fu la prima città del nord-est ad essere collegata con voli charter all´Italia, grazie al 1º Villaggio Turistico di un T.O. Italiano in suolo brasiliano (purtroppo ad oggi non più attivo)
Sergipe
È il più piccolo stato brasiliano, la cui economia si basa principalmente sulla coltivazione della Canna da Zucchero e il cui litorale non offre località di particolare interesse: la sua capitale è Aracajú, è una piccola città costiera con ampie fasce di spiaggia, mentre la cittadina di São Cristovão, racchiude una piazza, dichiarata Patrimonio Unesco, su cui si affacciano un convento francescano ed edifici coloniali ben conservati
La sua principale meta turistica rimane comunque il Canyon del Rio San Francisco, all´interno dell´arida regione del Sertão, da poter apprezzare con una navigazione lungo i 17 km sottostanti imponenti conformazione rocciose a strapiombo sul fiume