Brasile il “Pais Tropical”
Le bellezze di questo paese/continente, dal clima equatoriale e tropicale, attira turisti da tutto il mondo ed essendo così tante le opzioni su cosa visitare, è persino difficile scegliere l´itinerario di Viaggio: spiagge, musica, cultura, gastronomia, bellezze naturali e non solo…l’accoglienza del popolo brasiliano è di per sé un’attrazione. In tutte le regioni del paese, preparatevi a trovare persone che sorridono, amano accogliere i turisti, dare calorosi abbracci e assicurarsi di sentirsi bene, sentirsi a casa. La tua visita in Brasile diventa una vera esperienza di vita.
Icona simbolo del paese, cartolina postale per antonomasia, è senza dubbio è la Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, una delle nuove sette meraviglie del mondo, dichiarata patrimonio dell’umanità e, con i suoi 38 mt di altezza, considerata la terza più grande del mondo.
Realizzata in 9 anni sulla sommità del monte Cordovado, anche con l’intervento di artigiani ed operai italiani, costruita con pietra saponaria riprodotta in piccoli triangoli e incollati da alcune volontarie su quadrati di tessuto di lino, fu inaugurata il 12 ottobre 1931: durante la cerimonia, le lampade di illuminazioni della statua furono accese dal nostro illustre Guglielmo Marconi, tramite impulso di onde elettromagnetiche inviate direttamente dall´Italia. Ai piedi del monumento la comunità italiana ha apposto una targa a ricordo dell´evento e tutt´oggi la data viene commemorata annualmente da tutto il popolo “carioca”
Rio de Janeiro la “Cidade Maravilhosa”
Carioca, gli abitanti di Rio de Janeiro, è una parola che deriva dalla lingua indigena Tupi e significa “casa dell´uomo bianco”, come venivano chiamati dai nativi i primi colonizzatori europei che fondarono la città nel mese di gennaio (Janeiro in portoghese) 1502, ai margini della Bahia di Guanabara, considerata la foce di un grande fiume (Rio), ossia “Fiume di Gennaio”
Durante il periodo coloniale fu sede dell´Impero portoghese e con l´indipendenza del 1822, nominata Capitale del nuovo Impero brasiliano, successivamente della Repubblica, sino alla costruzione della città di Brasilia (1960) che, per motivi geografici, divenne la nuova capitale della nazione
Attualmente la città, situata nella regione sud-est all’altezza dei tropici, è la seconda più popolosa del paese: sviluppata su un territorio accidentato tra mare e colline, in uno scenario paesaggistico spettacolare tanto da venire soprannominata la Città Meravigliosa, è la meta turistica nazionale più visitata e tra le prime anche a livello mondiale.
Le attrazioni di Rio
Oltre al Cristo Redentor, I suoi principali punti turistici sono: le famose spiagge e lungomare di Copacabana e Ipanema, il Pão de Açucar, una collina a strapiombo sul mare la cui sommità si raggiunge in funivia, l´affascinante borgo di Santa Teresa, con le sue antiche e nobili dimore, percorribile con un caratteristico Tram d´epoca, la zona Bohémien di Lapa, centro della vita notturna carioca, dove si incontra la decorata Scalinata Selarón e il famoso acquedotto coloniale Arcos da Lapa, il grandioso stadio Maracanã, il parco di Tijuca, una foresta montagnosa urbana tra le più grandi al mondo, la zona portuale, culla culturale e storica della città con i suoi monumenti risalenti all´epoca della tratta di schiavi africani (Pedra do Sal e Cais do Valongo) e dove ebbe origine il ritmo musicale del Samba, recentemente rivitalizzata anche con la costruzione del futuristico Museo do Amanhã (di domani), il pittorico Boulevard Olimpico e la grandiosa ruota panoramica Rio Star.
Fanno parte integrante dello scenario cittadino, le numerose Favelas (comunità abitative precarie), cresciute disordinatamente sulle pendici delle colline, alcune delle quali in posizioni privilegiate, tra cui la Rocinha, la più popolosa della nazione e diventata anche una meta turistica visitabile. Per concludere non si può dire di aver conosciuto la vera anima di Rio de Janeiro se non si partecipa ad una emozionante rappresentazione di danza e musica, in una delle numerose Scuole di Samba, che dal mese di agosto si esercitano nelle loro rispettive sedi di quartiere, per prepararsi alla grandiosa e conclusiva Sfilata Allegorica di Carnevale, percorrendo il suggestivo palco del Sambodromo